Una metodologia che promuove la guarigione in modo naturale, con numerosi benefici a livello fisiologico, biomeccanico e psicologico, supportata da evidenze scientifiche.
Scopriamo che cos’è la terapia manuale, specializzazione della fisioterapia utilizzata per il trattamento di patologie muscolo-scheletriche e neurologiche.
Terapia manuale
Le tecniche manuali consistono in una serie di interventi passivi, con cui il fisioterapista utilizza le sue mani per gestire movimenti precisi atti a modulare il dolore, migliorare la gamma di movimenti articolari, ridurre o eliminare l’edema del tessuto connettivo, generare rilassamento, migliorare l’estensibilità del tessuto contrattile e non contrattile e migliorare la funzionalità polmonare.
L’utilizzo di queste tecniche in ambito terapeutico era conosciuto già nell’antichità a partire da Ippocrate, ma è nell’epoca moderna che prende piede, con l’istituzione di varie figure professionali quali il Fisioterapista, l’Osteopata e il Chiropratico.
In ambito fisioterapico, tra i più famosi, apprezziamo i lavori di Cyriax, Maitland, Kaltenborn, Mulligan, che dimostrarono come la terapia manuale, per quanto potesse avere metodi di valutazione e approcci differenti, avesse come effetto quello di migliorare la salute del paziente.
Gli effetti della terapia manuale
La terapia manuale interviene sull’organismo attraverso effetti neurofisiologici, neuropsicologici e biomeccanici.
effetti neurofisiologici
Per quanto concerne gli effetti neurofisiologici, sicuramente il più importante è l’ipoalgesia locale, ovvero la diminuzione della sensibilità al dolore. Importante inoltre anche l’azione sul sistema nervoso simpatico e parasimpatico e la diminuzione della percezione del dolore nel sistema nervoso centrale con la conseguente diminuzione del dolore stesso.
effetti neuropsicologico
A questo è strettamente connesso l’aspetto neuropsicologico, con il miglioramento dello stato emotivo del paziente, conseguente alla riduzione dei sintomi e il conseguente miglioramento delle aspettative del paziente stesso.
Effetto biomeccanico
L’ultimo effetto, quello biomeccanico, è riferito al miglioramento dei movimenti e alla ripresa della funzionalità di un distretto corporeo o di una articolazione.
La terapia manuale, in sintesi, porta quindi ai seguenti benefici:
- Diminuzione immediata del dolore,
- Riduzione dell’infiammazione,
- Stimolo del sistema nervoso simpatico e parasimpatico
- Possibilità di prevenire un intervento chirurgico
- Recupero della mobilità e delle funzionalità.
Per mantenere i benefici della terapia manuale al paziente vengono molto spesso consigliati degli esercizi da eseguire in autonomia per un determinato periodo di tempo.
Questi esercizi devono essere specifici, personalizzati e mirati a facilitare il movimento e ridurre i sintomi.
Ovviamente devono essere preparati dal fisioterapista che segue il paziente.
Possiamo tranquillamente affermare che, la terapia manuale si basa su evidenze scientifiche e promuove la guarigione della persona in modo del tutto naturale, agendo non solo sui sintomi ma soprattutto sulle cause che hanno determinato una problematica.
Un efficace trattamento manuale evita che il problema si riproponga o vada incontro a ad eventuali complicazioni o cronicizzazione.
Presso le strutture Cerba HealthCare è possibile effettuare delle attente valutazioni per impostare il trattamento di terapia manuale più appropriato.