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dROMS
e la sua funzione per la Longevity

L’esame dROMS e la sua funzione per la Longevity

Cos'è l'esame dROMS e che attinenza ha al programma Longevity

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L'esame dROMS (Reactive Oxygen Metabolites-derived compounds) è un test ematico che misura i metaboliti reattivi dell'ossigeno nel sangue. Questi composti sono indicatori diretti dello stress ossidativo nell'organismo. Nell’ambito longevity, il valore dROMS è considerato un biomarker cruciale perché lo stress ossidativo è strettamente correlato all'invecchiamento cellulare e allo sviluppo di numerose patologie correlate al progredire dell’età.

 

Lo stress ossidativo si verifica quando c'è uno squilibrio tra la produzione di radicali liberi e la capacità dell'organismo di neutralizzarli attraverso i sistemi antiossidanti. Un eccesso di stress ossidativo può danneggiare proteine, lipidi e DNA, accelerando il processo di invecchiamento e aumentando il rischio di malattie croniche come patologie cardiovascolari, neurodegenerative e tumori.

Come viene effettuato l'esame dROMS?

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L'esame dROMS viene eseguito attraverso un prelievo di sangue venoso. Il procedimento è il seguente:

  1. Prelievo ematico: viene prelevato un campione di sangue, solitamente dal braccio.
  2. Preparazione del campione: il sangue viene centrifugato per separare il siero o il plasma.
  3. Analisi spettrofotometrica: il campione viene analizzato eseguendo una tecnica chiamata “spettrofotometria”, che misura la concentrazione dei metaboliti reattivi dell'ossigeno.
  4. Quantificazione: i risultati vengono espressi in unità Carratelli (U.CARR.), dal nome del ricercatore italiano che ha sviluppato il test.

Il test è relativamente semplice, non richiede preparazione particolare del paziente e può essere eseguito in qualsiasi momento della giornata.

Quali parametri dell'esame dROMS sono fondamentali in relazione al programma Longevity?

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Per valutare la longevità, sono particolarmente importanti i parametri a seguire.

  1. Concentrazione totale dei dROMS: il valore complessivo dei metaboliti reattivi dell'ossigeno nel sangue.
  2. Confronto con i valori di riferimento: l'interpretazione del risultato in relazione ai range considerati normali o ottimali per età e sesso.
  3. Variazioni nel tempo: il monitoraggio dei livelli di dROMS in esami successivi per valutare l'andamento dello stress ossidativo.
  4. Correlazione con altri marker: l'analisi dei dROMS in relazione ad altri indicatori di stress ossidativo (come il BAP test) e infiammazione.

Come interpretare i risultati del prelievo per l'esame dROMS in relazione al programma Longevity?

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L'interpretazione dei risultati dei dROMS in ottica longevity richiede una valutazione attenta secondo alcuni criteri e livelli.

  • Livelli normali (250-300 U.CARR.): indicano un buon equilibrio ossidativo e sono associati a un invecchiamento fisiologico.
  • Livelli leggermente elevati (300-320 U.CARR.): suggeriscono un lieve stress ossidativo, che potrebbe richiedere interventi preventivi.
  • Livelli moderatamente elevati (320-340 U.CARR.): indicano un significativo stress ossidativo e un potenziale rischio per la longevità.
  • Livelli molto elevati (>340 U.CARR.): segnalano un forte stress ossidativo, associato a un accelerato invecchiamento cellulare e un aumentato rischio di patologie.

 

È fondamentale che l'interpretazione sia effettuata da un professionista sanitario, considerando il quadro clinico completo del paziente, lo stile di vita, e altri biomarker correlati.

Quali strategie possiamo adottare per migliorare i valori di dROMS e promuovere il programma Longevity?

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  1. Dieta ricca di antiossidanti: aumentare il consumo di frutta e verdura colorate, tè verde, frutti di bosco, e alimenti ricchi di vitamina C, E e beta-carotene.
  2. Attività fisica regolare: l'esercizio moderato stimola le difese antiossidanti dell'organismo, ma è importante evitare l'overtraining che può aumentare lo stress ossidativo.
  3. Gestione dello stress: tecniche di rilassamento come meditazione, yoga e respirazione profonda possono ridurre lo stress ossidativo.
  4. Sonno adeguato: un riposo sufficiente e di qualità è essenziale per la rigenerazione cellulare e la riduzione dello stress ossidativo.
  5. Riduzione dell'esposizione a tossine: limitare l'esposizione a inquinamento, fumo (attivo e passivo) e alcol.
  6. Supplementazione mirata: sotto controllo medico, l'integrazione con antiossidanti specifici come vitamina C, E, coenzima Q10 o acido alfa-lipoico può essere utile.
  7. Mantenimento del peso corporeo: l'obesità è associata a un aumento dello stress ossidativo e quindi, mantenere un peso sano è importante.
  8. Idratazione adeguata: bere acqua a sufficienza aiuta l'organismo a eliminare le tossine e riduce lo stress ossidativo.

Domande Frequenti sull'esame dROMS in relazione al programma Longevity?

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Con quale frequenza dovrei misurare i miei dROMS?

La frequenza ottimale dipende dalla situazione individuale, ma generalmente si consiglia un controllo annuale come parte di un check-up completo per la longevità. In presenza di fattori di rischio o condizioni specifiche, il medico potrebbe consigliare controlli più frequenti.

 

Posso migliorare i miei livelli di dROMS solo attraverso la dieta?

La dieta gioca un ruolo fondamentale insieme a un approccio olistico che include attività fisica, gestione dello stress e uno stile di vita sano, elementi essenziali per ottimizzare i livelli di dROMS e promuovere la longevità.

 

Esiste un valore di dROMS "ideale" per tutti?

Non esiste un valore universale "ideale" di dROMS, poiché i livelli ottimali possono variare in base all'età, al sesso e alle condizioni di salute individuali. Tuttavia, generalmente si considera ottimale mantenere i valori al di sotto di 300 U.CARR. per favorire un invecchiamento sano.

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