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Vitamina D
biomarker per la Longevity

longevity VITAMINA D

Cos'è l'esame Vitamina D e che attinenza ha al programma Longevity

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L'esame della Vitamina D è un test ematico che misura i livelli di 25-idrossivitamina D nel sangue, la forma principale di Vitamina D circolante nell'organismo. Nel contesto della longevity, la Vitamina D è considerata un biomarker cruciale poiché influenza numerosi processi fisiologici vitali per la salute a lungo termine, tra cui:

  1. salute ossea e prevenzione dell'osteoporosi
  2. funzione immunitaria
  3. regolazione dell'infiammazione
  4. salute cardiovascolare
  5. funzione neurocognitiva
  6. regolazione del metabolismo

 

Livelli ottimali di Vitamina D sono associati a un minor rischio di malattie croniche legate all'età, come patologie cardiovascolari, diabete di tipo 2, alcuni tipi di cancro e disturbi neurodegenerativi. Pertanto, il monitoraggio e la gestione dei livelli di Vitamina D sono fondamentali per promuovere un invecchiamento sano e una maggiore longevità.

Come viene effettuato l'esame Vitamina D?

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L'esame della Vitamina D viene eseguito attraverso un prelievo di sangue venoso. Il procedimento è quello descritto sotto.

  1. Prelievo di sangue: viene prelevato un campione di sangue, generalmente da una vena del braccio.
  2. Preparazione del campione: il sangue viene centrifugato per separare il siero o il plasma.
  3. Analisi di laboratorio: il campione viene analizzato utilizzando tecniche come l'immunodosaggio o la cromatografia liquida-spettrometria di massa (LC-MS/MS).
  4. Quantificazione: i risultati vengono espressi in microgrammi per litro (μg/L) o nanomoli per litro (nmol/L).

 

Non è necessario essere a digiuno per questo esame, ed esso può essere effettuato in qualsiasi momento della giornata.

Quali parametri dell'esame Vitamina D sono fondamentali in relazione al programma Longevity?

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Per valutare la longevità, il parametro principale è la concentrazione di 25-idrossivitamina D [25(OH)D] nel sangue. Tuttavia, ci sono altri fattori che dobbiamo considerare e includono i livelli seguenti.

  1. Livelli di calcio e fosforo: la Vitamina D regola l'assorbimento di questi minerali.
  2. Livelli di paratormone (PTH): inversamente correlati ai livelli di Vitamina D.
  3. Markers di turnover osseo: per valutare l'impatto della Vitamina D sulla salute ossea.
  4. Variazioni stagionali: i livelli possono fluttuare in base all'esposizione solare.
  5. Fattori di rischio individuali: età, BMI, pigmentazione della pelle, latitudine di residenza.

Come interpretare i risultati del prelievo per l'esame Vitamina D in relazione al programma Longevity?

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L'interpretazione dei risultati della Vitamina D in ottica longevity richiede una valutazione attenta.

  • Deficienza: <20 μg/L (<50 nmol/L) - Associata a rischi significativi per la salute a lungo termine.
  • Insufficienza: 21-29 μg/L (51-74 nmol/L) - Potrebbe non essere ottimale per la salute e la longevità.
  • Sufficienza: 30-50 μg/L (75-125 nmol/L) - Considerato il range ottimale per la maggior parte degli individui.
  • Alti livelli: >50 μg/L (>125 nmol/L) - Generalmente non problematici fino a 100 μg/L, ma necessitano di monitoraggio.

 

È importante notare che l'interpretazione può variare leggermente tra diversi laboratori e paesi.
La valutazione deve sempre essere effettuata da un professionista sanitario, considerando il quadro clinico completo e i fattori di rischio individuali.

Quali strategie possiamo adottare per migliorare i valori di Vitamina D e promuovere il programma Longevity?

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  1. Esposizione solare controllata: 10-30 minuti di esposizione al sole alcune volte a settimana, evitando le ore centrali della giornata.
  2. Dieta ricca di Vitamina D: includere alimenti come pesce grasso (salmone, sgombro), tuorlo d'uovo, funghi esposti ai raggi UV e cibi fortificati.
  3. Supplementazione: sotto controllo medico, specialmente in inverno o per individui a rischio di carenza.
  4. Attività fisica all'aperto: combinare esercizio e esposizione solare quando possibile.
  5. Mantenimento di un peso corporeo sano: l'obesità può influenzare negativamente i livelli di Vitamina D.
  6. Riduzione dell'inquinamento indoor: trascorrere più tempo all'aria aperta.
  7. Considerare l'uso di lampade UV specifiche per la produzione di Vitamina D, sotto supervisione medica.
  8. Monitoraggio regolare dei livelli, specialmente per individui over 50 o con fattori di rischio.

Domande Frequenti sull'esame Vitamina D in relazione al programma Longevity?

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Con quale frequenza dovrei misurare i miei livelli di Vitamina D?

Si consiglia generalmente un controllo annuale, ma la frequenza può aumentare in base ai fattori di rischio individuali o in caso di supplementazione. Consulta il tuo medico per una raccomandazione personalizzata.

 

La supplementazione di Vitamina D è sempre necessaria per la longevità?

Non sempre. Se i livelli sono sufficienti attraverso l'esposizione solare e la dieta, la supplementazione potrebbe non essere necessaria. Tuttavia, molte persone, specialmente in climi con scarsa luce solare, potrebbero beneficiare di una supplementazione controllata.

 

Ci sono rischi associati a livelli troppo alti di Vitamina D?

Sì, livelli eccessivamente alti (generalmente >150 ng/mL) possono causare ipercalcemia, con sintomi come nausea, debolezza e problemi renali. È importante non eccedere con la supplementazione senza supervisione medica.

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