Prevenzione significa essenzialmente informazione. In questo articolo indicherò quali controlli è bene eseguire
Comunemente si crede che fare prevenzione voglia dire sottoporsi a una serie più o meno completa d’esami, che è sicuramente utile per riconoscere precocemente le condizioni di malattia e quindi permettere di intervenire tempestivamente con molta probabilità di successo nella cura. In realtà la vera prevenzione consiste nel conoscere e seguire le regole per una vita sana e poi praticarle.
È importante conoscere gli inconvenienti che sorgono se si adottano comportamenti di vita non sempre corretti. La prevenzione è e resta quindi anche responsabilità individuale di ciascuno di noi, è una scelta di vita e di comportamenti di cui solo noi siamo gli unici responsabili.
Quali sono questi comportamenti di vita che è consigliabile seguire?
Secondo l’OMS si possono così sintetizzare:
- Non fumare;
- Limitare il consumo d’alcolici;
- Seguire una dieta equilibrata cioè abbondante in frutta, verdura, cereali integrali e poco ricca di grassi, specialmente animali e di zucchero;
- Evitare l’esposizione eccessiva al sole e le scottature solari;
- Tenere sotto controllo il peso, riducendo eventualmente quello in eccesso (l’eccessivo peso è un fattore di rischio per cardiopatie, diabete, ipertensione e artrosi);
- Evitare di condurre una vita sedentaria, praticando regolarmente attività fisica;
- Mettere in atto tutte le misure precauzionali possibili quando si pratica attività sessuale.
Dopo che si è adottato uno stile di vita in grado di ridurre tutti quelli che sono fattori di rischio per malattie varie, è utile periodicamente sottoporsi ai cosiddetti check-up, ma quali sono gli esami da fare? ogni quanto tempo? A partire da che età? La frequenza dei controlli deve variare secondo l’età e il sesso della persona; in linea di massima, se non ci sono altri problemi particolari, è consigliabile fissare un appuntamento dal medico ogni 5 anni fino all’età di 40 anni e ogni 1 – 3 anni dopo quest’età, ove non è prevista la familiarità con alcune malattie.
I controlli da svolgere e le fasce d’età
DA 18 A 30 ANNI
- Per entrambi i sessi, una volta all’anno:
- Valutare l’indice di massa corporea (IMC) per valutare se si è in sovrappeso ed eseguire un esame completo del sangue (compresi markers epatite A, B, C) e delle urine.
- Una tantum svolgere il controllo della pressione arteriosa.
- Per lei:
- Sottoporsi ad una visita ginecologia e senologica una volta all’anno e svolgere il Pap-test ogni due anni.
- Per lui:
- Visita e la palpazione testicolare se da bambino si è avuto criptorchidismo.
DA 30 A 40 ANNI
- Per entrambi i sessi almeno una volta all’anno:
- Visita medica generale con controllo del peso,
- Esami del sangue di routine,
- Esame delle urine.
- Visita dal dermatologo se sono presenti nei,
- Spirometria per valutare l’efficienza dell’apparato respiratorio,
- Elettrocardiogramma a riposo.
- Una tantum svolgere il controllo della pressione arteriosa.
- Per lei:
- Sottoporsi ad una visita ginecologia e senologica una volta all’anno, svolgere il Pap-test ogni due anni.
- Per lui:
- Ogni cinque anni controllo testicolare.
DA 40 A 50 ANNI
- Per entrambi i sessi un paio di volte all’anno:
- Visita medica generale con controllo di peso e pressione arteriosa e svolgere esami di routine di sangue e urine.
- Una volta all’anno sottoporsi a ecografia addominale, elettrocardiogramma a riposo.
- Ogni due anni:
- Visita fisiatrica o reumatologica (previene e cura l’insorgenza di artrosi).
- Esame audiometrico (per valutare eventuali danni all’udito).
- Per lui:
- Dopo i 45 anni prima visita urologica, ecografia addominale, per iniziare a valutare la situazione prostatica e un controllo del colesterolo totale, LDL, HDL e trigliceridi se si è soggetti a uno o più fattori di rischio come fumo, ipertensione, diabete, obesità, vita sedentaria.
- Per lei:
- Visita ginecologica e senologica una volta all’anno, il Pap-test da eseguire ogni anno ed una ecografia mammaria ogni due anni. Se in famiglia ci sono stati casi di tumore al seno è bene sottoporsi a mammografia.
- Ogni due anni, dopo i 45 anni, prima Moc (Mineralogia ossea computerizzata), misura il contenuto minerale delle ossa ed è un prezioso mezzo di indagine per prevenire l’osteoporosi ed esame della citologia endometriale.
DA 50 A 60 ANNI
- Per entrambi i sessi ogni anno:
- Visita medica generale con esami del sangue.
- Ogni due anni:
- Ricerca del sangue occulto nelle feci (eventualmente colonscopia, ogni cinque anni).
- Elettrocardiogramma.
- Ecografia addominale.
- Valutazione doppler delle arterie del collo (in caso di ipertensione o altri fattori di rischio cardiovascolari).
- Visita audiometrica.
- Per lui:
- Misurazione del Free-PSA e PSA totale associato ad altri esami strumentali è un utile test di conferma nel caso di tumori alla prostata.
- Per lei:
- Visita ginecologica, pap test, una volta all’anno.
- Ogni due anni mammografia e Moc.
DOPO I 60 ANNI
- Per entrambi i sessi almeno due volte l’anno:
- Visita di controllo generale.
- Ogni due anni:
- Visita geriatrica.
- Visita cardiologica più elettrocardiogramma (a riposo e sotto sforzo).
- Visita neurologica.
- Appuntamento dal dentista e dall’oculista.
- Analisi completa del sangue e delle urine.
- Per lui:
- Una volta l’anno visita dall’urologo, esami per la prostata (dosaggio del Psa, esplorazione rettale, eco transrettale).
- Per lei:
- Una volta l’anno MOC (per verificare la salute delle ossa), visita dal ginecologo con Pap test, mammografia.
Ricordiamo di rivolgersi al medico se vi sono tali alterazioni di salute
- Senso di dolore o costrizione al petto
- Vertigini o senso di mancamento durante gli sforzi
- Respiro difficoltoso quando si è distesi
- ·Frequente e forte ronzio nell’orecchio
- Chiazze davanti agli occhi
- Ingiustificati cali di peso o perdita d’appetito
- Rigonfiamenti in alcune parti del corpo (ad esempio agli arti inferiori)
- Lesioni che non guariscono
- Nei che cambiano forma, dimensione o colore
- Tosse e/o raucedine persistente
- Cambiamento delle abitudini alimentari
- Qualsiasi inspiegabile perdita di sangue (ad es. nelle feci), per le donne al di fuori del periodo mestruale
- Urine abbondanti, sete intensa e tenace, ferite con difficoltà a rimarginarsi
É sconsigliato interpretare autonomamente i vari sintomi. Uno specialista potrà valutare i vostri parametri e richiedere ulteriori approfondimenti e analisi per una corretta prevenzione.