Le diverse fasi della Malattia di Lyme
La Malattia di Lyme è una malattia infettiva legata a un batterio a spirale, della famiglia delle spirochete, trasmesso durante la puntura di una zecca chiamata Ixodes ricinus.Vettore della malattia, la zecca infetta l’uomo quando assume un pasto di sangue.Gli trasmette quindi un batterio del gruppo Borrelia: Borrelia burgdorferi, Borrelia garinii e Borrelia afzelli considerati patogeni.Ma attenzione, non tutte le zecche portano i batteri.
La borreliosi o malattia di Lyme si evolve in più fasi e a seconda della durata dell’infezione possono comparire diversi sintomi.In Francia, la Malattia di Lyme è la malattia umana più comune legata alle zecche.
Si trova in due focolai principali:
le zone temperate dell’Europa e del Nord America.
Malattia di Lyme: La storia
La Malattia di Lyme si contrae in seguito alla puntura di una zecca infettata da questo stesso batterio.Porta il nome di una cittadina degli Stati Uniti d’America, “Old Lyme”, dove nel 1972 ebbe luogo un’epidemia di questa malattia, all’epoca ancora scarsamente identificata.
Come si trasmette la Malattia di Lyme?
La trasmissione del batterio responsabile della Malattia di Lyme è legata al morso di un artropode vettore, una zecca, di specie diverse a seconda della regione del globo in cui è avvenuto il morso.In Francia, ad esempio, si tratta di Ixodes ricinus, una specie molto presente nelle zone boschive.
Questa zecca ha un ciclo trifasico, ogni stadio del quale (larva, ninfa e adulto) è in grado di trasmettere la malattia.
La trasmissione avviene dalla primavera all’autunno con un picco estivo che corrisponde al picco di attività del vettore.
Il trasferimento dei batteri dalla zecca al suo ospite richiede da 24 a 36 ore di attaccamento.Ciò sottolinea la necessità di una rimozione rapida e totale del parassita mediante un rimuovi zecche.
Quali sono i sintomi della Malattia di Lyme?
La Malattia di Lyme attraversa diverse fasi: primaria, secondaria e terziaria:La fase primaria della malattia di Lyme
appare da 3 a 30 giorni dopo la puntura di zecca, durante la quale può comparire un eritema cronico migrante (ECM).L’eritema si trova spesso sugli arti inferiori e si presenta sotto forma di una macchia rossa centrifuga, sede della moltiplicazione del batterio spirocheta nella pelle.
Questa lesione è tipica della Malattia di Lyme. Si trova nel 50-70% dei pazienti.
La fase secondaria della malattia di Lyme
si verifica da una a diverse settimane dopo la puntura di zecca.Corrisponde alla diffusione dei batteri nel corpo attraverso il sangue quando l’ECM è mancato o trascurato.
Dopo essersi moltiplicato nella cute e nei linfonodi contigui, il batterio migra seguendo il sistema sanguigno per poi raggiungere molti organi (sistema nervoso, cuore, articolazioni, ecc.).I sintomi neurologici (paralisi) sono più comuni in Europa, mentre i sintomi articolari (artrite) sono più comuni negli Stati Uniti. Possono anche essere osservate lesioni ECM multiple.
La fase terziaria della malattia di Lyme
corrisponde a manifestazioni croniche di sintomi cutanei, articolari e neurologici. Atrofia cutanea, artrite cronica ed encefalomielite cronica.Fasi e i sintomi della Malattia di Lyme
Fase primaria:- Eritema migrante cronico (ECM)
- Eritema migrante multiplo
- Meningomieloradicoloneurite linfocitica
- Artrite o artralgia
- Miocardite
- Paralisi facciale
- Acrodermatite atrofica cronica
- Encefalomielite progressiva
- Monoartrite di Lyme
Come viene diagnosticata la Malattia di Lyme?
La diagnosi della Malattia di Lyme viene effettuata attraverso una triade di elementi.Il più importante di questi elementi è lo studio dei sintomi del paziente da parte del medico.
Gli altri due elementi sono la biologia (sierologia) e l’ambiente in cui il paziente si trova o è cresciuto.
La diagnosi biologica della Malattia di Lyme si basa essenzialmente sulla sierodiagnosi
Consiste nella ricerca di anticorpi specificamente diretti contro i batteri del gruppo Borrelia burgdorferi sensu lato.Questa sierodiagnosi si svolge in 2 fasi: una fase di screening che, se positiva, è seguita da una fase di conferma.
La fase di screening permette di evidenziare la presenza di IgM e/o IgG.
Le IgM corrispondono agli anticorpi che compaiono prima durante l’infezione, circa 1 settimana dopo la comparsa dell’eritema migrante cronico (ECM).
Il loro tasso aumenta fino a raggiungere un massimo dopo 3 o 4 settimane e poi diminuisce gradualmente.
IgG, gli anticorpi tardivi compaiono da 3 a 4 mesi dopo l’ECM.
Se viene riscontrata una positività di uno di questi tipi di anticorpi, viene eseguita la conferma mediante immunoblot.
Si basa sulla dimostrazione di una reattività degli anticorpi rilevati rispetto a proteine batteriche legate alla specie B. burgdorferi.
Per le IgG è necessaria una reazione su più proteine per dichiarare la positività.
Per quanto riguarda le IgM, la semplice presenza di una reattività sulla proteina p25 consente di determinare precocemente la positività della sierologia.
Questa fase di conferma è il passaggio che elimina i falsi positivi della prima tecnica. In ogni caso, una sierologia negativa non può eliminare un sospetto clinico di Malattia di Lyme.
Qual è il trattamento per la Malattia di Lyme?
La Malattia di Lyme è una malattia batterica infettiva.Il suo trattamento si basa sulla prescrizione da parte del medico di un antibiotico adatto.
Lo scopo di questo trattamento, che deve essere il più precoce possibile, è quello di prevenire la progressione verso gli stadi avanzati della malattia e di eliminare rapidamente i batteri.
Questa prescrizione viene fatta durante una consultazione che include tutti gli elementi diagnostici sopra menzionati.
Quali sono i mezzi di prevenzione per combattere la malattia di Lyme?
La migliore prevenzione contro la Malattia di Lyme è proteggersi dalle punture di zecca.
Durante le passeggiate in zone boschive e umide o nell’erba alta, vestirsi con abiti chiari e coprenti.
Nel caso in cui siate stati morsi, rimuovete la zecca il più rapidamente possibile utilizzando un rimuovi zecche disponibile in farmacia che consente una migliore eliminazione della zecca nel suo insieme (con il rostro).
Il trattamento antibiotico sistematico è sconsigliato dalle autorità sanitarie in caso di morso.
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