Come prepararsi per le analisi di laboratorio
Per una corretta esecuzione, alcune analisi necessitano di una preparazione specifica. Di seguito indichiamo le modalità per gli esami principali. Per ulteriori richieste è possibile contattare via email o telefonicamente, durante gli orari di apertura, la sede del laboratorio di preferenza.
Prelievo del sangue
Fino alla sera del giorno precedente, a circa 10 ore dal prelievo, è consentito alimentarsi come di consueto, con esclusione delle bevande alcoliche. È inoltre consigliato non assumere bevande con caffeina ed è necessario
astenersi dal fumo di sigaretta.
Nelle 3 ore precedenti il prelievo non mangiare, bere e fumare. È inoltre importante limitare l’attività fisica, evitare le situazioni stressanti, evitare d’inalare vapori di solventi (es.
benzina, trielina, alcol, ecc. smacchiando, pulendo, verniciando, etc.).
In caso di trattamenti farmacologici, non sottoporsi agli esami in un periodo di assunzione prolungata di farmaci, i quali possono alterare i risultati
finali. Le persone sottoposte a terapia (ad esempio con medicinali per il cuore, il diabete, l’artrosi, l’ansia e la depressione etc.), devono seguire le indicazioni del proprio medico.
Dopo il prelievo, tenere il braccio
disteso, la mano aperta e premere il cotone sul punto di prelievo, senza strofinare, per almeno 5 minuti.
Guida al prelievo del sangue
Abitudini, comportamenti e sostanze che possono influire sugli esami del sangue.
Alimentazione
L’assunzione di cibi e bevande influisce sulla concentrazione sanguigna di molte sostanze. Ad esempio, la sera prima del prelievo un’abbondante cena a base di cibi grassi può aumentare sensibilmente la concentrazione dei trigliceridi. D’altra parte anche un digiuno prolungato altera la concentrazione di molte sostanze. È quindi consigliabile, in linea generale, consumare una normale cena la sera prima del prelievo ed astenersi in seguito dal consumare altri cibi o bevande.
Alcol
L’assunzione di alcol provoca alterazioni transitorie e/o croniche di molte sostanze. Ad esempio, entro 24 ore dall’assunzione di modeste quantità di alcol si registra una diminuzione del glucosio nel sangue (glicemia). Se l’ingestione di alcol è massiccia e abituale, la concentrazione di molte sostanze viene permanentemente alterata segnalando così le patologie legate all’alcolismo cronico. È quindi opportuno limitare il consumo di bevande alcoliche per tutta la giornata che precede il prelievo o, ancora meglio, astenersene completamente.
Caffeina
L’effetto della caffeina sulla concentrazione delle sostanze presenti nel sangue non è ancora del tutto chiaro, anche se il sospetto d’interazione è molto consistente. È quindi logico non assumere bevande contenenti caffeina prima del prelievo (ricordate che non solo il caffè fa parte di questa categoria, ma anche il tè e molte bibite a base di cola).
Fumo
Come per l’alcol, anche il fumo provoca sia alterazioni transitorie, sia alterazioni croniche. Dopo un’ora dall’aver fumato da 1 a 5 sigarette si registra l’aumentata concentrazione degli acidi grassi, del glicerolo libero, dell’aldosterone, del cortisolo etc. L’importanza di tali variazioni dipende anche dall’età, dal sesso, e dal “tipo di fumo” (sigaretta, pipa, sigari). È bene astenersi dal fumare almeno dalla sera del giorno precedente al prelievo.
Attività fisica
L’attività fisica, anche se modesta - camminare, correre, andare in bicicletta - provoca, in genere, un “passaggio” dell’acqua presente nel sangue verso i muscoli. Ciò fa aumentare la concentrazione sanguigna di molte sostanze. I meccanismi coinvolti sono molto complessi e non possono essere riassunti in breve: la cosa importante, ai fini del prelievo, è non arrivare al laboratorio dopo aver camminato, corso o pedalato per lunghi tratti.
Ansia/Stress
La tensione che si accumula guidando nel traffico, lo stress conseguente a un’arrabbiatura mattutina o l’ansia che, a volte, precede il prelievo, sono tutti fenomeni che possono alterare alcuni importanti parametri (es. aumento dei globuli bianchi, dell’acido lattico, degli acidi grassi). È quindi opportuno essere quanto più possibile rilassati al momento del prelievo.
Ciclo Mestruale e Gravidanza
Le condizioni fisiologiche legate ai diversi momenti del ciclo mestruale e alla gravidanza producono sensibili variazioni nella concentrazione sanguigna di molte sostanze. Avvisate sempre il laboratorio del vostro eventuale stato di gravidanza e, soprattutto se dovete eseguire dei dosaggi ormonali, comunicate la data delle ultime mestruazioni.
Farmaci
Se state eseguendo una qualsiasi terapia o se avete assunto un qualsiasi farmaco nelle 24 ore precedenti il prelievo comunicatelo al laboratorio.
Urine completo
Dotarsi di contenitore sterile in vendita in farmacia. Immediatamente dopo il risveglio, successivamente ad una accurata toilette, raccogliere le prime urine del mattino direttamente nel contenitore.
Non eseguire l’esame durante il flusso mestruale. Consegnare quanto prima le urine al laboratorio, specificando sempre nome e cognome sull’etichetta del recipiente.
Aldosterone e Renina a riposo
Digiuno dalla sera precedente.
Presentarsi in Laboratorio alle ore 7:30. Il test prevede un periodo di 2 ore di stabilizzazione in posizione distesa prima di eseguire il prelievo venoso. Tempo di permanenza: 2 ore. Se non specificato viene eseguito il dopo moto.
Idrossiprolinuria
Nei tre giorni precedenti la raccolta delle urine delle 24 ore e durante il giorno di raccolta, osservare una dieta priva di carne rossa, sugo di carne, brodo, insaccati, pesce, uova, dolci e gelato. Il quarto giorno raccogliere le urine delle 24 ore, continuando la dieta.
Specificare sempre NOME e COGNOME, PESO e STATURA sull'etichetta del recipiente.
Microalbuminuria
Acquistare un contenitore sterile in farmacia. Immediatamente dopo il risveglio, dopo un’accurata toilette, raccogliere le prime urine del mattino direttamente nel contenitore e consegnare quanto prima al laboratorio. Non eseguire l’esame durante il flusso mestruale. Specificare sempre nome e cognome sull’etichetta del recipiente.
Acido Indolacetico 5-OH
Nei 3 giorni che precedono e durante la raccolta delle urine delle 24 ore, osservare una dieta priva di: banane, pompelmi, prugne, noci, melanzane, pomodori e avocado. Il quarto giorno, raccogliere le urine delle 24 ore continuando la dieta.
Specificare sempre nome e cognome sull’etichetta del recipiente.
Raccolta di campioni di urina per esami citologici
L’esame citologico va eseguito su 3 campioni di urina raccolti in 3 giorni successivi.
La raccolta delle urine va iniziata nei 2 giorni precedenti la data della consegna dei campioni (es. se la consegna è per lunedì, le urine dovranno essere raccolte il sabato, la domenica e il lunedì mattina).
Per effettuare l’esame deve essere stata consegnata una confezione contenente: tre contenitori preriempiti con liquido idoneo per la conservazione e il trasporto dei campioni di urina, tre etichette autoadesive, il presente foglio con le istruzioni.
Istruzioni per la raccolta:
1. Scrivere i propri dati anagrafici (COGNOME, NOME, DATA DI NASCITA) e la data di raccolta sulle 3 etichette autoadesive fornite ed applicarle sui 3 contenitori corrispondenti. Conservare i contenitori così allestiti a tempera-tura ambiente, lontani da fonti di calore o luce diretta.
2. Le urine non devono essere quelle della notte, ma le seconde della mattina (es. il mattino si urina normalmente, si bevono 2 o 3 bicchieri di acqua e successivamente si raccolgono le urine).
3. Il primo giorno di raccolta, aprire il contenitore “CAMPIONE 1” contenente il conservante ed introdurvi l’urina emessa, sino al raggiungimento del livello massimo (appena sotto l’orlo del contenitore).
4. Richiudere accuratamente il contenitore con il relativo tappo a vite e conservarlo a temperatura ambiente.
5. Ripetere il procedimento il secondo ed il terzo giorno, utilizzando i contenitori identificati con “CAMPIONE 2” (campione di urine del secondo giorno) e “CAMPIONE 3” (campione di urine del terzo giorno).
6. Introdurre i tre campioni nella confezione.
I 3 campioni vanno consegnati insieme nello stesso giorno al punto prelievi del laboratorio analisi.
Raccolta di campioni di urina per esami microbiologici (LB)
Raccogliere il campione prima dell’inizio della terapia antibiotica.
ADULTI: raccogliere le prime urine del mattino o almeno 4 ore dall’ultima minzione in un contenitore sterile, prima della raccolta lavare e sciacquare accuratamente i genitali esterni. Si utilizza il “mitto intermedio” (buttare il primo getto di urine, raccogliere le urine successive nel contenitore ed eliminare le ultime urine).
BAMBINI: lavare e sciacquare accuratamente i genitali esterni con acqua e sapone, applicare il sacchetto facendolo aderire al perineo ed alla regione soprapubica, non lasciarlo per più di 30 minuti; se dopo tale periodo non si è verificata la minzione o sono state emesse feci, rimuoverlo, ripetere la procedura di pulizia e applicare un nuovo sacchetto. Non travasare le urine dal sacchetto in un altro contenitore. Dopo la raccolta porre il sacchetto ben chiuso in posizione verticale in un contenitore a bocca larga con tappo a vite.
CATATERE A PERMANENZA: non prelevare mai dalla sacca di raccolta, disinfettare il tratto del catetere predisposto al prelievo ed aspirare con una siringa sterile alcuni ml di urina introducendoli in un contenitore sterile.
Modalità di conservazione e trasporto:
Il campione deve essere consegnato in laboratorio il prima possibile (entro 2 ore) altrimenti conservare a 4°-8° C per 12-24 ore.
CRITERI DI RIGETTO DEL CAMPIONE: (si richiede un secondo campione)
• Campioni non conservati correttamente e prelevati da più di 2 ore
• Raccolta 24 ore
• Campioni prelevati dalla sacca di raccolta del catetere a permanenza
• Punte di cateteri urinari
• Campioni pervenuti in contenitori rotti, sporchi, o aperti.
Raccolta di campioni di urina per esami microbiologici
Raccogliere il campione prima dell’inizio della terapia antibiotica.
ADULTI: raccogliere le prime urine del mattino o almeno 4 ore dall’ultima minzione in un contenitore sterile, prima della raccolta lavare e sciacquare accuratamente i genitali esterni. Si utilizza il “mitto intermedio” (buttare il primo getto di urine, raccogliere le urine successive nel contenitore ed eliminare le ultime urine).
BAMBINI: lavare e sciacquare accuratamente i genitali esterni con acqua e sapone, applicare il sacchetto facendolo aderire al perineo ed alla regione soprapubica, non lasciarlo per più di 30 minuti; se dopo tale periodo non si è verificata la minzione o sono state emesse feci, rimuoverlo, ripetere la procedura di pulizia e applicare un nuovo sacchetto. Non travasare le urine dal sacchetto in un altro contenitore. Dopo la raccolta porre il sacchetto ben chiuso in posizione verticale in un contenitore a bocca larga con tappo a vite.
CATATERE A PERMANENZA: non prelevare mai dalla sacca di raccolta, disinfettare il tratto del catetere predisposto al prelievo ed aspirare con una siringa sterile alcuni ml di urina introducendoli in un contenitore sterile.
Modalità di conservazione e trasporto:
Il campione deve essere consegnato in laboratorio il prima possibile (entro 2 ore) altrimenti conservare a 4°-8° C per 12-24 ore.
CRITERI DI RIGETTO DEL CAMPIONE: (si richiede un secondo campione)
• Campioni non conservati correttamente e prelevati da più di 2 ore
• Raccolta 24 ore
• Campioni prelevati dalla sacca di raccolta del catetere a permanenza
• Punte di cateteri urinari
• Campioni pervenuti in contenitori rotti, sporchi, o aperti.
Esame del liquido seminale
Spermiocoltura
Lavare accuratamente i genitali. Raccogliere il campione direttamente in contenitore sterile a bocca larga con tappo a vite, come quello per le urinocolture, reperibile in farmacia o sanitaria.
Spermiogramma
L’esame del liquido seminale viene eseguito solo su appuntamento. Il paziente deve osservare un periodo di astinenza da 3 a 5 giorni. L’intera quantità di liquido seminale deve essere raccolta dopo un accurato lavaggio dei genitali, al massimo un’ora prima della consegna.
La raccolta del liquido seminale deve essere eseguita direttamente in raccoglitore sterile reperibile in farmacia o sanitaria e non deve subire sbalzi di temperatura durante il trasporto in laboratorio. Il campione deve essere consegnato entro le 09:30. È indispensabile indicare sul contenitore l’ora precisa della raccolta.
Esami sangue occulto nelle feci
Le feci vanno raccolte su una superficie asciutta e pulita. Vanno prelevate in punti diversi dell’intera evacuazione, trasferiti in un adeguato contenitore di plastica acquistato in farmacia, in una quantità di feci pari al volume di una grossa noce.
Per l’esame microbiologico delle feci i campioni vanno raccolti prima dell’assunzione di antimicrobici. Il materiale va raccolto in un recipiente pulito e trasferito in un contenitore con tappo a vite.
Il campione va raccolto appena possibile nella fase acuta d’infezione.
Chiudere molto bene il contenitore ed etichettarlo con cognome e nome, data e ora dell’emissione delle feci.
Modalità di conservazione:
Consegnare il campione al laboratorio entro 1-2 ore dalla raccolta oppure conservarlo in frigorifero per non più di 24 ore.
Attenzione:
• le feci non devono essere contaminate ne’ con le urine ne’ con l’acqua del water.
• se le feci sono liquide il campione deve pervenire in laboratorio entro 30-60 minuti dalla loro emissione.
• se le feci sono non formate/ diarroiche raccogliere almeno 5-10 ml di materiale fecale.
Precauzioni importanti:
• alcuni giorni prima e durante il periodo della raccolta delle feci non fare uso di lassativi, antidiarroici, antimicrobici, o di altre sostanze interferenti come bario, bismuto, oli minerali.
• alcuni giorni prima e durante il periodo della raccolta delle feci si consiglia di seguire un regime dietetico che prevede di evitare: legumi e frutta secca, frutti e verdura quali pesche, albicocche, pomodori, pere, fragole, fichi), carote e banane.
Il kit è composto da un flaconcino ed una busta di plastica.
• Scrivere sull’etichetta della provetta il proprio COGNOME e NOME (in stampatello).
• In caso di prelievo di 2 o 3 campioni, numerare ogni provetta.
• Inserire la provetta nell’apposita bustina.
• Non è necessario seguire alcuna dieta particolare prima della raccolta delle feci.
• Evitare di contaminare le feci con le urine.
• Il prelievo non deve essere eseguito durante il flusso mestruale.
• Se si è affetti da emorroidi non eseguire il prelievo se sono sanguinanti.
• Non utilizzare la provetta in caso di rottura del bastoncino o di perdita del liquido utilizzare un nuovo kit.
Curva glicemica/insulinemica
Il test di tolleranza a carico orale di glucosio dev'essere eseguito rispettando alcuni criteri: l’indicazione della ricetta è il criterio più importante, altrimenti è consigliata una somministrazione di 75 grammi di glucosio in 250-300 mL di acqua, entro un arco di tempo che va dai 30 secondi ai 5 minuti (nel bambino, o nel paziente di peso inferiore ai 43 kg, la dose di glucosio sarà pari a 1,75 g per Kg di peso); prelievi ematici prima e due ore dopo l'assunzione, 90' e 120’; al momento dell'esame, che viene eseguito solo al mattino, il paziente dev'essere a digiuno da 8 ore; non si procede se il valore di glicemia a digiuno è > 126 mg/dl.
Per le donne in gravidanza se la glicemia supera 92 mg/dl non si somministra il glucosio.
Il paziente durante la curva deve rimanere seduto. Il test non può essere eseguito nei seguenti casi:
1. In caso di documentata pregressa diagnosi di diabete mellito.
2. In caso di patologie acute in presenza di fattori che possono influenzare il test, come in presenza di infezioni recenti, durante la convalescenza per interventi chirurgici.
3. Nei soggetti gastroresecati per il rischio di evocare i sintomi della sindrome da alterato svuotamento gastrico.
Dosaggio di prolattina
Il test prevede l’inserimento di un ago cannula e un periodo di 15 minuti di stabilizzazione in posizione distesa prima di eseguire i prelievi venosi.
Modalità di prelievo per le catecolamine plasmatiche
Per l’esecuzione dell’esame è necessario seguire tali accorgimenti:
1. il paziente deve essere disteso e in ambiente tranquillo per almeno 30 minuti (la postura ortostatica aumenta la
concentrazione di catecolamine)
2. la vena deve essere incannulata da almeno 30 minuti (per evitare lo stress del prelievo)
3. il campione (plasma EDTA) deve essere centrifugato immediatamente e congelato
4. si consiglia la sospensione di farmaci (almeno 72 ore prime del prelievo) in quanto possono influenzare la
concentrazione delle catecolamine
H2 Breath Test per H.P.
L’Urea Breath Test rappresenta una metodica non invasiva, di semplice esecuzione che permette di definire la presenza di Helicobacter Pylori, sia nei bambini che negli adulti.
Per l’esecuzione del test il paziente non deve fare, da almeno 2 settimane, nessuna terapia a base di:
• Antibiotici
• Antiulcera
• OMEPRAZOLO
• LANSOPRAZOLO
• PANTOPRAZOLO
• RABEPRAZOLO
• ESOPREMAZOLO
• Composti del BISMUTO
Il giorno dell’esame si deve essere a digiuno da almeno 8 ore, evitare assolutamente di fumare e di sottoporsi a sforzi fisici eccessivi. Per tutta la durata del test (30min), si deve rimanere in laboratorio senza mangiare bere e fumare. Al viene somministrata per via orale una dose di acido citrico e una dose di urea 13c disciolto in H2O (per i quali non sono mai stati riscontrati effetti indesiderati per il paziente). Il test si esegue sull’espirato soffiando per mezzo di una cannuccia in provette.
Scotch test
Materiale occorrente:
• vetrino portaoggetti (da richiedere in laboratorio)
• cerotto adesivo trasparente (scotch)
Esecuzione:
• Al mattino al risveglio e prima di lavarsi, tagliare dello scotch di una lunghezza inferiore al vetrino ed applicarlo per pochi secondi sulla zona perianale. Attaccarlo quindi sul vetrino portaoggetti cercando di stenderlo quanto meglio sia possibile evitando la formazione di bolle d’aria.
• In caso di referto negativo l’esame va ripetuto per altre due volte in giorni diversi; non tutti i giorni, infatti, vi sono femmine di ossiuro che depositano uova all’orifizio anale.
Prelievo tamponi cervico-vaginali
Importante per le pazienti attenersi ad alcune regole base per rendere attendibile l’esito dell’esame.
1. Non avere rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti l’esame;
2. Non essere in periodo mestruale e aspettare di eseguire l’esame 3-4 giorni dopo la fine delle mestruazioni;
3. Non eseguire irrigazioni vaginali nelle 24 ore precedenti l’esame;
4. Aver cessato qualsiasi intervento chemio-terapico locale o generale da almeno 1 settimana.
Modalità di prelievo:
Il prelievo deve essere effettuato dal fornice posteriore vaginale mediante tamponi sterili previa introduzione di uno speculum bivalve sterile solo per i tamponi cervicali.
Rimuovere la presenza di muco cervicale mediante un tampone a secco.
In gravidanza: si esegue, per la prevenzione neonatale da streptococco agalactiae (SGB) il tampone vaginale verso la 35-36 esima settimana di gravidanza. Contemporaneamente la stessa ricerca deve essere effettuata a livello rettale.
Età pediatrica: l’esame può essere eseguito su secrezioni vaginali; in caso di sintomatologia a carico dei genitali esterni è indicato il tampone vulvare.
Il prelievo deve essere eseguito dal personale qualificato ed esperto.
In età pediatrica l’indagine è indirizzata alla ricerca di Candida spp, Streptococco pyogenes, Haemophilus spp.
Ricerca Mycoplasma
Valgono le stesse norme preliminari del prelievo vaginale. Il prelievo deve essere eseguito a livello endocervicale nel modo seguente:
• Rimuovendo l’eccesso di muco cervicale con un tampone a secco
• Inserire un secondo tampone o “cyto-brash” nell’endocervice per 1cm ruotando più volte.
Le donne in gravidanza effettuano il prelievo escludendo l’ultimo trimestre.
I TAMPONI VANNO CONSERVATI A TEMPERATURA AMBIENTE FINO AD UN MASSIMO DI 24 ORE.
Prelievo tampone uretrale
Preparazione del paziente:
• Aver cessato qualsiasi terapia antibiotica da almeno 1 settimana
• Astenersi dai rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti l’esame
• Non essere in periodo mestruale (aspettare almeno 3 giorni dalla fine delle mestruazioni)
• Non aver urinato nelle ultime 3 ore
Prelievo:
• Raccogliere l’eventuale secrezione spontanea presente
• In mancanza di secrezione spontanea pulire accuratamente l’orifizio esterno dell’uretra con soluzione fisiologica sterile
• Introdurre un sottile tampone per circa 1 cm nel canale uretrale ruotando 10 secondi
• Evitare accuratamente ogni contaminazione
Prelievo tampone faringeo
È consigliabile essere a digiuno prima del prelievo.
È un esame diagnostico finalizzato alla ricerca di microrganismi responsabili di faringite. Il principio è piuttosto semplice: un sottile bastoncino cotonato viene inserito nella gola del paziente e strofinato delicatamente.
Il tampone faringeo non è assolutamente doloroso o fastidioso, anche se durante l'esecuzione può dar luogo a conati (sforzi) di vomito. Durante l'esame il paziente dovrà comunque sforzarsi di tenere la bocca ben aperta e la lingua abbassata.
Prelievo tampone auricolare
Vengono di routine ricercati germi comuni e miceti; richieste specifiche devono essere dettagliate.
È consigliato che il paziente abbia sospeso eventuali terapie antibiotiche da almeno 6 giorni, in caso contrario segnalarlo al personale di laboratorio.
Prelievo tampone nasale
Vengono di routine ricercati germi comuni e miceti; richieste specifiche devono essere dettagliate.
Il paziente non deve avere inalato spray o gocce di alcun tipo nelle ore precedenti il prelievo, è consigliato che il paziente abbia sospeso eventuali terapie antibiotiche da almeno 6 giorni Il prelievo viene eseguito con tampone sterile.
Prelievo tampone piaghe ulcere
Vengono di routine ricercati germi comuni e miceti.
Il paziente non deve aver fatto uso di pomate o qualsiasi altro prodotto detergente dal giorno precedente. E’ consigliato che il paziente abbia sospeso eventuali terapie antibiotiche.
Modalità di raccolta delle urine delle 24 ore (con conservanti)
Acquistare in farmacia un contenitore per la raccolta delle urine delle 24 ore a bocca larga con tappo a vite e della capacità di almeno 2,5 litri.
Istruzioni per la raccolta:
Prima dell’inizio della raccolta al contenitore va aggiunto 10 ml di acido cloridrico diluito al 50%. In sostituzione può essere usato acido muriatico del commercio.
Dopo aver scartato la prima minzione del mattino, segnando l’ora, raccogliere tutte le urine emesse durante il giorno e la notte successiva comprese quelle del mattino del secondo giorno alla stessa ora e minuti del giorno prima.
Chiudere accuratamente il contenitore avendo l’avvertenza di controllare la perfetta tenuta della chiusura e annotare: nome, cognome e data sull’etichetta. Portare il campione di urine ben chiuso e pulito esternamente in laboratorio.
Modalità di conservazione:
Durante la raccolta il contenitore va conservato in frigo tra 4°- 8° C in modo da limitare la crescita batterica.
Esami per cui si richiede la raccolta delle urine delle 24 ore (con conservanti)
• Catecolamine (Adrenalina, Noradrenalina, Dopamina)
• Acido Vanilmandelico
• Acido omovanillico
• Acido 5 idrossi indolacetico
• Metanefrine Normetanefrina
• 3 - metossitiramina
• Acido ossalico
• Calcio
• Magnesio