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L’alitosi: cos’è e come liberarsene?

L’alitosi cos’è e come liberarsene

Di Dott. Raffaele Soccio

L’alitosi è un disturbo ben conosciuto che colpisce occasionalmente la maggior parte delle persone adulte ma non sono esclusi nemmeno gli adolescenti e i più piccoli.

Nella maggior parte dei casi, l’alito di odore sgradevole trova la sua origine nella cavità orale, ma può verificarsi anche per problemi delle alte e basse vie respiratori, disordini neurologici e gastrointestinali, varie malattie dismetaboliche e sistemiche e l’uso di particolari farmaci.

Cos’è l’alitosi e come si verifica?

Il risultato di tutto ciò si esprime nell’emissione di uno o più prodotti gassosi per via oronasale in grado di suscitare una risposta psico-sociale repulsiva. Le persone affette da alitosi trovano imbarazzo, difficoltà nella vita di relazione, ad alcune persone causa problemi psicologici anche gravi.

 

Chi è affetto da alitosi, molto spesso non se ne rende conto, infatti, l’olfatto ha la capacità di adattarsi agli odori, ci si abitua quindi al proprio alito e non si è in grado di sentire se è cattivo. Normalmente al risveglio si può avere alito cattivo, ma ciò può essere una cosa del tutto normale.

Cosa causa l’alitosi?

La causa principale dell’alitosi è da attribuire alla proliferazione di batteri presenti nella bocca, essi producono sostanze che agiscono sulle proteine e sugli zuccheri del cibo che residua in bocca liberando sostanze maleodoranti (nonché cellule di sfaldamento delle mucose della bocca e di quelle del dorso della lingua).

 

Durante la decomposizione di queste sostanze, si liberano solfuri, gas che hanno il caratteristico odore di zolfo. È quindi la cattiva igiene orale una delle cause principali del problema.

 

Se non si pulisce bene la bocca si forma la placca batterica composta da milioni di batteri, se essa non è eliminata con spazzolino e filo interdentale, assume l’aspetto di una pellicola invisibile che riveste i denti, la lingua, le gengive (sulla lingua può arrivare addirittura a uno spessore di uno o due millimetri).

 

Se la placca batterica non è rimossa, si trasforma in tartaro che può causare gengiviti e parodontiti. Quando pulite la bocca, ricordate che oltre allo spazzolino e al filo interdentale, da utilizzare possibilmente dopo ogni pasto, è necessario anche uno spazzolino a setole morbide da usare appositamente per spazzolare la lingua.

 

È fondamentale ricordare, in ogni caso, di pulire la bocca assolutamente prima di andare a letto, infatti, durante la notte vi sono alcuni fattori, quali carenza di ossigeno e mancanza di salivazione (la saliva, dunque, non può asportare i residui di cibo, alcuni farmaci la diminuiscono quali antistaminici, antipertensivi, antidepressivi, analgesici, diuretici) e rendono più temibili i batteri.

Quali sono le cause dell’alitosi legate al cavo orale?

Le cause legate al cavo orale sono:

  • Scarsa igiene orale
  • Infezioni della bocca (stomatite)
  • Afte
  • Lingua patinata a causa di una cattiva digestione
  • Gengivite e malattie parodontali
  • Carie e ascessi dentali

Il 10% delle persone affette da alitosi, ha disturbi che interessano zone diverse della bocca, vediamo quindi quali sono le altre cause di alitosi.

Quali sono le cause dell’alitosi legate all’apparato digerente?

  • Gastrite e ulcera da Helicobacter Pilori.
  • Dispepsie (disturbi della digestione causati da alterazione della motilità dello stomaco)
  • Stitichezza cronica.
  • Parassiti intestinali (es. verme solitario)
  • Malattie del fegato con insufficienza epatica.
  • Ernia iatale. In questo caso la valvola che separa lo stomaco dall’esofago, non funziona bene e si ha un rigurgito di cibo e gas verso l’alto.

I disturbi dello stomaco possono essere causati da fattori psicologici quali ansia e stress.

 

Molte di queste patologie causano un rallentamento delle funzioni dello stomaco con ristagno e risalita di gas, se quindi la motilità è ridotta, il cibo si deposita per più tempo nello stomaco, a causa del ristagno si formano gas che risalendo nella bocca provocano cattivo odore.

 

Queste situazioni possono essere tenute a bada da farmaci procinetici che accelerano il movimento dello stomaco e facilitano il suo svuotamento.

Quali sono le cause dell’alitosi legate all’apparato respiratorio?

  • Rinite cronica. Provoca formazione di muco abbondante che ristagnando e colando nella gola, causa alitosi. L’infiammazione è sostenuta da virus o batteri, sarà quindi indicato il trattamento con farmaci antivirali o antibiotici.
  • Sinusite. Anche in questo caso si ha produzione di catarro e muco insieme a pus che colano nella faringe e nella gola.
  • Rinite allergica. Si utilizzeranno in questo caso antistaminici e farmaci a base di cortisone.
  • Tonsilliti. Il problema è più evidente se vi è formazione di ascessi. Essendo formate da un tessuto spugnoso, favoriscono il ristagno di pus e catarro, provocando quindi cattivo odore nella bocca. Se l’infezione provoca le lacune, ossia piccoli buchi sulle tonsille, è facile che si abbia un ristagno di cibo che andando in putrefazione, causa cattivo odore.
  • Infiammazione delle adenoidi. Se si gonfiano ostruiscono il passaggio tra naso e gola, è impedito quindi il flusso delle secrezioni del naso.

Quali sono le cause dell’alitosi legate ai reni?

Malattie renali con ridotta funzionalità renale. Se vi è un’insufficienza renale, le sostanze azotate di rifiuto che normalmente sono eliminate con le urine, si accumulano nell’organismo e vengono eliminate attraverso il respiro.

Quali sono le cause dell’alitosi legate al diabete?

Oltre a tutte queste cause, ricordiamo che anche il fumo, gli alcolici, alcuni farmaci, alcuni cibi, possono favorire la comparsa dell’alitosi.

Come curare, ridurre e migliorare il problema dell’alitosi?

Per tenere a bada l’alitosi, è importante curare l’igiene e l’alimentazione. È necessario recarsi regolarmente dal dentista che curerà le eventuali malattie della bocca ed eliminerà il tartaro presente.

 

Curate l’igiene orale usando spazzolino, filo interdentale, puliscilingua, colluttorio. Curate una sana alimentazione ricca di frutta e verdura cruda, legumi, pane e pasta integrale ricchi di fibre contro la stipsi, yogurt contro le fermentazioni intestinali.

 

Mangiate cibi quali carote crude e mele che hanno una superficie dura, si favorisce una pulizia meccanica dei denti e della lingua. potete anche masticare chiodi di garofano o semi di finocchio e poi gettarli, hanno azione disinfettante e detergente, grattano la lingua e deodorano la bocca.

 

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