Le allergie stagionali 

Le allergie stagionali 

di Dott. Sergio Carlucci

Le allergie stagionali sono il risultato di una risposta ipersensibile del sistema immunitario nei confronti di agenti estranei, i cosiddetti allergeni, presenti nell’ambiente in determinati periodi dell’anno, per lo più in primavera, estate o autunno. 

Molto diffuse trasversalmente nella popolazione (fino al 20%), nella maggior parte casi colpiscono la mucosa nasale, provocando la rinite allergica (altrimenti nota come “febbre da fieno”) o le mucose che rivestono le palpebre e la congiuntiva degli occhi, provocando la congiuntivite allergica.  

Quali sono i sintomi più comuni delle allergie stagionali? 

Il gocciolamento nasale è caratterizzato da una secrezione acquosa di colore chiaro e a volte ostruzione nasale. Anche i seni paranasali possono ostruirsi, causando cefalea e occasionalmente infezioni (sinusite). Gli starnuti sono frequenti. Gli occhi possono lacrimare, a volte in maniera abbondante, e prudere. Può comparire arrossamento del bianco degli occhi e gonfiore e arrossamento delle palpebre. Portare lenti a contatto può irritare ulteriormente gli occhi.       

Molti soggetti con rinite allergica sono anche affetti da asma (che induce sibili respiratori), probabilmente causato dagli stessi fattori scatenanti dell’allergia (allergeni) che contribuiscono alla rinite allergica e alla congiuntivite. La gravità dei sintomi varia in base alla stagione. 

I pollini responsabili delle allergie stagionali hanno un andamento periodico, seguono infatti il ciclo delle piante, le responsabili della produzione di tali allergeni, che vengono riversati nell’ambiente, per poi entrare in contatto con le vie respiratorie.  

La suddivisione è la seguente: 

Primavera: generalmente alberi (quercia, olmo, ontano, betulla, faggio, pioppo, frassino e olivo) 

Estate: graminacee (erba Bermuda, fleo, paleo odoroso, erba mazzolina e sorgo) ed erbe infestanti (cardo selvatico e piantaggine) 

Autunno: ambrosia, alternaria (muffa) 

 

Diagnosi delle allergie stagionali 

  • Valutazione medica 
  • Talvolta, un test cutaneo o un test allergene-specifico con dosaggio delle immunoglobuline 

La diagnosi di allergie stagionali si basa sui sintomi e sulle circostanze in cui si manifestano, ossia se si verificano solo in determinate stagioni. Queste informazioni possono consentire ai medici di identificare l’allergene. 

Prove allergiche 

I prick test cutanei possono confermare la diagnosi e permettere l’identificazione dell’allergene. Per questi test, una goccia di ogni estratto viene applicata sulla superficie cutanea del soggetto e poi fatta penetrare con un ago attraverso la goccia. Quindi, si osserva l’eventuale reazione eritemato-pomfoide (una tumefazione pallida, leggermente in rilievo e circondata da una zona arrossata). 

Se i risultati del test cutaneo non sono chiari si procede a un test specifico proposto da Cerba Healthcare Italia chiamato Check-up Allergy Detector.  

L’esame consente di dosare simultaneamente le IGE totali (tIgE) e le IGE specifiche (sIgE). Ossia gli anticorpi verso più di 300 potenziali allergeni con un unico prelievo. 

Come si esegue il check-up Allergy Detector? 

Viene eseguito un singolo prelievo ematico. 

In quali casi è consigliato il check-up Allergy Detector? 

Non appena si ha il dubbio di essere un soggetto allergico, si consiglia vivamente di andare a svolgere i dovuti test per rilevare tale allergia. 

Chiaramente, quando si trova l’origine della propria allergia si cerca di evitarla eliminando la fonte completamente, quando si può. Individuata e appurata la sostanza allergenica, al medico specialista spetta l’importante compito di individuare il rimedio diagnostico migliore nel caso specifico del paziente, sia per quanto riguarda una dieta particolare, sia per quanto riguarda una terapia farmacologica (spray nasali a base di corticosteroidi, antistaminici, decongestionanti, colliri ecc.) 

Dove fare il check-up Allergy Detector? 

Il Check-up Allergy Detector può essere effettuato nei Centri Cerba HealthCare su tutto il territorio nazionale. 

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