Verifiche Impianti di Messa a Terra: Sicurezza Elettrica e Normative


Gli impianti di messa a terra rivestono un ruolo cruciale nella sicurezza degli impianti elettrici, garantendo la protezione delle persone e delle apparecchiature contro i rischi derivanti da fenomeni elettrici. In questo articolo esploreremo cos'è un impianto di messa a terra, la periodicità delle verifiche, chi è responsabile di queste verifiche, come vengono eseguite e i servizi offerti da Cerba HealthCare per la verifica degli impianti di messa a terra.

Cos'è un impianto di messa a terra?

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Un impianto di messa a terra è un sistema conduttivo che collega gli elementi metallici delle apparecchiature elettriche al terreno, con lo scopo di disperdere correnti di guasto o di dispersione in modo sicuro. Questo sistema protegge gli utenti e le apparecchiature stesse dai pericoli di shock elettrici, incendi e danni alle apparecchiature sensibili.

Qual è la periodicità della verifica dell'impianto di terra?

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Secondo il D.P.R. n. 462/2001, l'impianto di messa a terra deve essere verificato periodicamente per accertare che continui a rispettare i requisiti di sicurezza. La periodicità delle verifiche dipende dal tipo di impianto, dall'ambiente in cui opera e dalle normative vigenti. Gli impianti di terra e scariche atmosferiche devono essere normalmente verificati ogni 5 anni a eccezione di quelli installati nei cantieri, locali a uso medico e ambienti a maggior rischio in caso di incendio per i quali è richiesta una verifica ogni 2 anni.

Chi ha l'obbligo della verifica dell'impianto di messa a terra?

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L'obbligo della verifica dell'impianto di messa a terra ricade sul datore di lavoro o sull'amministratore di condominio, a seconda del contesto. Questi soggetti sono responsabili di garantire che l'impianto sia conforme alle normative di sicurezza e che le verifiche vengano eseguite regolarmente da personale qualificato.

Chi effettua la verifica dell'impianto di messa a terra?

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Le verifiche dell'impianto di messa a terra possono essere eseguite solo dagli Organismi Abilitati dal Ministero dello sviluppo Economico oppure ASL e ARPA.

Come verificare un impianto di messa a terra?

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La verifica di un impianto di messa a terra include diversi passaggi:

  1. Ispezione visiva: Controllo delle connessioni, dei morsetti e delle parti esposte dell'impianto.
  2. Misurazioni delle resistenze di terra: Utilizzo di strumenti appositi per misurare la resistenza elettrica tra l'impianto e il terreno.
  3. Analisi dei dati: Interpretazione dei risultati per accertare la conformità agli standard di sicurezza.
  4. Report e certificazione: Documentazione dettagliata delle attività svolte e delle eventuali azioni correttive necessarie.

Quanto dura il certificato di messa a terra?

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Il certificato di messa a terra ha una validità limitata nel tempo e deve essere rinnovato periodicamente in base alla normativa vigente e alla periodicità delle verifiche. Solitamente la validità varia da 2 a 5 anni, a seconda delle specifiche normative locali e delle caratteristiche dell'impianto.

Servizi Cerba per la verifica della messa a terra

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Cerba HealthCare Italia offre un servizio di consulenza per le verifiche di messa a terra attraverso un Organismo Abilitati dal Ministero dello sviluppo Economico convenzionato.

Con tale servizio è possibile garantire.

  • Verifica periodica: Esecuzione delle verifiche periodiche secondo le disposizioni normative vigenti.
  • Assistenza tecnica: Supporto nella gestione delle scadenze e nella preparazione della documentazione amministrativa necessaria.
  • Formazione: Corsi di formazione per il personale responsabile della gestione degli impianti elettrici, inclusi quelli di messa a terra (CEI 27-11).