Senologo a Roma visita senologica

Cos’è la Senologia? 

La senologia è una branca medica che ha come oggetto di studio le mammelle e la salute di queste ultime.

Questa specializzazione va oltre la semplice identificazione dei tumori al seno, comprendendo uno spettro di patologie che variano dalle affezioni benigne, come mastiti o fibroadenomi, alle condizioni più gravi, come carcinomi. 

Questa branca si avvale di molteplici metodi diagnostici avanzati e terapie mirate per offrire ai pazienti un percorso di cura ottimale. 

Sebbene per convenzione si pensi che il protocollo senologico sia applicabile esclusivamente ad un pubblico femminile, in realtà, anche se molto meno diffuse, esistono diverse patologie che colpiscono gli uomini.  

L’Importanza della Senologia 

• Diagnosi precoce: l’identificazione di patologie mammarie in una fase iniziale è cruciale. La diagnosi precoce non solo migliora le prospettive di recupero, ma può anche ridurre la necessità di trattamenti invasivi. Strumenti come la mammografia, l’ecografia mammaria e la biopsia guidata offrono una visione dettagliata della struttura mammaria, permettendo di rilevare eventuali anomalie prima che diventino sintomatiche e possano quindi influire sul benessere e sulla qualità della sua vita. 
• Trattamento mirato: a seconda della patologia diagnosticata, la senologia propone terapie avanzate che spaziano dalla chirurgia conservativa, alla radioterapia, fino alle nuove frontiere della terapia oncologica mirata. Quest’ultimo approccio, in particolare, si basa sulla biologia molecolare del tumore, offrendo trattamenti personalizzati. 
• Prevenzione e Consapevolezza: oltre alla cura delle patologie esistenti, la senologia promuove attivamente la prevenzione. Ciò comprende screening regolari per monitorare la propria salute, consigli sullo stile di vita e sull’importanza dell’autoesame regolare. 

La Visita Senologica nel Dettaglio 

Una visita senologica inizia con una valutazione clinica delle mammelle.

Questo passaggio è fondamentale perché permette al senologo di raccogliere informazioni preziose sull’eventuale presenza di noduli o altre anomalie tattili. A seguire, in base alle necessità, potrebbero essere prescritti esami diagnostici come mammografie o ecografie. 

Tali esami, realizzati con apparecchiature all’avanguardia, offrono immagini ad alta risoluzione delle strutture mammarie interne, permettendo al medico di identificare con precisione eventuali aree di preoccupazione. 

Dove trovare un senologo a Roma

Prenotare una visita a Roma

 Ogni centro prelievi Cerba HealthCare Italia opera secondo specifici orari che è possibile consultare alla pagina del sito dedicata alla singola sede, i pazienti possono prenotare chiamando direttamente il numero telefonico sulla pagina del centro selezionato.

Chi dovrebbe sottoporsi a una visita senologica? 

Tutte le donne, a partire dai 40 anni (o prima, se ci sono fattori di rischio), dovrebbero sottoporsi a controlli senologici regolari. Tuttavia, anche gli uomini possono sviluppare patologie mammarie e dovrebbero consultare un senologo se notano anomalie. 

La visita senologica è dolorosa o pericolosa? 

La visita senologica è generalmente indolore. Alcuni esami, come la mammografia, possono causare un leggero disagio a causa della compressione del seno, ma è di breve durata. Gli esami diagnostici sono sicuri e vengono eseguiti da professionisti esperti. 

A quale età è consigliato iniziare i controlli senologici? 

Generalmente, si consiglia di iniziare a 40 anni, ma in presenza di fattori di rischio, potrebbe essere necessario anticipare. 

Quali sintomi possono indicare una patologia mammaria? 

Noduli, cambiamenti nella forma o dimensione del seno, arrossamenti, secrezioni dal capezzolo e dolore sono segnali da non sottovalutare. 

Quanto spesso dovrebbe essere effettuato un controllo? 

La frequenza varia in base ai fattori di rischio individuali e alle raccomandazioni del medico. 

Visita senologica per gli uomini

Gli uomini possono sviluppare il cancro al seno? 

Sì, anche se raro, gli uomini possono sviluppare il cancro alla mammella. La percentuale di uomini è meno dell’1% complessivo di tutti i casi di cancro al seno. Gli uomini con una storia familiare di cancro al seno o mutazioni genetiche come BRCA2 hanno un rischio maggiore. 

Quali sono i sintomi del cancro al seno maschile? 

I sintomi sono simili a quelli delle donne e includono noduli nel tessuto mammario, retrazione del capezzolo, secrezioni dal capezzolo o eruzioni cutanee attorno al capezzolo. 

Cos’è la ginecomastia e come si distingue dal cancro al seno? 

La ginecomastia è un ingrossamento benigno del tessuto mammario negli uomini, spesso causato da squilibri ormonali. Non è canceroso e si differenzia dal cancro al seno per caratteristiche cliniche e radiologiche. 

È importante per gli uomini consultare un senologo? 

Assolutamente sì, specialmente se vi è una storia familiare di cancro al seno, la presenza di sintomi specifici, o se l’uomo è portatore di mutazioni genetiche note per aumentare il rischio di cancro al seno. 
 

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