I rigori invernali non sono più un problema se si adottano le giuste strategie per una pelle sana e protetta
L’arrivo della stagione fredda porta spesso con sé diversi problemi per la pelle. Non solo le parti del corpo più esposte – come viso, labbra e mani – ma anche quelle più trascurate, come i gomiti, hanno bisogno di qualche attenzione e di qualche “coccola” in più.
Ma perché? Cosa succede esattamente alla nostra pelle durante l’inverno? A rispondere è la dottoressa Rossella Chiodini, dermatologa:
«Quando fa freddo si verifica una vasocostrizione, ovvero i vasi cutanei si restringono, e questo comporta un minore apporto di nutrimento alla pelle. Questo fenomeno altera la barriera protettiva della cute, che diventa più vulnerabile ai danni. Il risultato è una pelle che può presentarsi secca, arrossata, screpolata, con taglietti e altri segni visibili, oltre che fastidiosi».
I consigli pratici
Per difendere la pelle dal freddo e dai problemi che comporta, la dottoressa suggerisce diverse strategie. Prima di tutto, proteggersi adeguatamente: innanzitutto vestendosi con indumenti e tessuti che aiutano a mantenere il calore corporeo. Anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale:
«Con il freddo si perdono più facilmente le vitamine, quindi è consigliabile consumare frullati di frutta e verdura per reintegrare questi nutrienti»
sottolinea la dottoressa. Un altro accorgimento riguarda l’ambiente domestico, spiega sempre Chiodini:
«In casa è utile umidificare l’aria per evitare che si secchi troppo e che la pelle ne risenta».
Quanto alla skincare vera e propria, cioè agli interventi che riguardano direttamente la pelle, dermocosmetici e integratori sono i nostri migliori alleati: l’importante è scegliere quelli giusti.
«È fondamentale – continua la dottoressa – abbondare con creme idratanti a base di glicerina, acido ialuronico o allantoina, tutte sostanze che aiutano a mantenere la pelle elastica e idratata. Per chi ha la pelle molto secca o ha problemi di ipercheratosi (ispessimento cutaneo), frequenti per esempio nella zona dei gomiti, consiglio di usare creme con urea: sono presenti in commercio a dosaggi variabili, dal 10% al 40%, in base alla gravità della secchezza e alla parte del corpo da trattare».
Oltre ai prodotti topici, possono essere utili anche integratori:
«Come già sottolineato parlando dell’alimentazione, la pelle in inverno ha più bisogno di minerali e vitamine specifiche che è possibile assumere anche per via orale, tramite integratori. La scelta fra compresse o altre forme è solo questione di preferenze personali, l’importante è aiutare la nostra pelle dall’interno».
Proteggere le labbra in inverno
Le labbra, spesso dimenticate, meritano una particolare attenzione.
«Personalmente non amo i burrocacao – afferma la dottoressa Chiodini –. È vero che questi prodotti danno una sensazione di “barriera” e donano una certa lucentezza, ma non idratano realmente le labbra. Soprattutto in caso di labbra screpolate o fissurate, è meglio usare balsami specifici per le labbra, che di solito si trovano in pratici tubetti».
Qualche indicazione specifica riguarda chi pratica sport.
I consigli per chi pratica attività all’aperto
«Un ulteriore consiglio, che riguarda sia chi fa attività all’aperto, sia chi va in palestra, è evitare che le docce frequenti possano peggiorare la secchezza cutanea. Anche se il sudore può aiutare a mantenere la pelle meno secca, questo beneficio si annulla completamente se dopo l’allenamento ci regaliamo una bella e lunga doccia calda. Per quanto sia piacevole, cerchiamo di fare docce rapide e tiepide, meglio se utilizzando oli o creme lavanti, ed evitando i saponi schiumogeni che tendono a seccare la pelle. Dopo la doccia, applichiamo abbondante crema idratante e indossiamo indumenti traspiranti».
Importantissimo: mai abbassare la guardia per quanto riguarda la protezione solare, soprattutto se si fa sport all’aperto e ancora di più quando aumenta l’altitudine.
«Quando ci troviamo in città, in inverno possiamo usare un fattore di protezione 30, ma per chi pratica sport invernali in alta quota consiglio di aumentare la protezione fino a 50, e ricordandosi di riapplicare la crema frequentemente».
Nonostante tutti questi accorgimenti preventivi, a volte i danni si producono ugualmente, e la secchezza cutanea può lasciare il posto a dermatiti, eczemi e geloni.
«Attenzione a non confondere queste condizioni – sottolinea la dottoressa –. L’eczema da freddo colpisce soprattutto mani e viso, causando rossore, gonfiore e taglietti. In questi casi, la sola crema idratante non è sufficiente: è necessario utilizzare cortisonici topici per trattare l’infiammazione. Mentre i geloni sono una reazione del corpo al freddo, che si manifesta principalmente alle estremità come mani e piedi, rendendole rosse e dolenti. In questi casi non esistono farmaci specifici, ma è importante mantenere il più possibile al caldo le zone colpite».
Seguendo questi consigli, sarà possibile mantenere la pelle sana e protetta durante tutto l’inverno, senza rinunciare al benessere e alla bellezza anche nelle giornate più fredde.