C’era anche Cerba HealthCare alla prima edizione di Life Sciences Forum, l’appuntamento di Top Legal che il 19 marzo a Milano ha riunito i maggiori innovatori italiani del settore sanitario per parlare delle numerose sfide che si trovano a fronteggiare.
Tra aumento dei costi, distorisioni del sistema normativo, burocrazia e difficoltà ad attirare investimenti sul mercato italiano, nel nostro Paese – ha sottolineato il CEO Stefano Massaro – uno strumento virtuoso come il partenariato pubblico-privato spesso si trasforma in una prevaricazione del primo sul secondo:
«Il nuovo tariffario sui LEA, i livelli di servizio essenziali a cui ogni cittadino dovrebbe avere diritto, rende di fatto insostenibile per i provider privati portare avanti la propria attività. Il Legislatore, così, abbandona il SSN e spinge i pazienti nelle braccia di fondi e assicurazioni, togliendogli la possibilità di scelta».
In attesa che la giustizia si pronunci su questo tema, Cerba HealthCare continua a fare la propria parte:
«Laddove “loro” cercano di omologarci, noi cerchiamo di differenziarci, puntando sull’innovazione – ha spiegato Massaro –.
Come? Creando un ecosistema in cui i nostri utenti possono trovare tutta la documentazione clinica e amministrativa, chiamato In.Cerba. E poi semplificando l’interazione tra i pazienti e le nostre strutture, anche utilizzando l’AI generativa, come abbiamo fatto sviluppando il nostro chatbot Voilà».