
Pubblicato il 15/03/2025
Stile di vita sano e consigli per un invecchiamento attivo
La scienza sta costantemente dimostrando che, a differenza che l’invecchiamento cronologico è inevitabile, quello biologico è modificabile ed in parte è possibile contrastarlo. Infatti, diversi studi testimoniano il legame positivo esistente tra l’invecchiare in maniera attiva e i benefici sulla salute fisica e psicologica, compresa la percezione di una maggiore qualità e soddisfazione della vita.
Cosa significa condurre uno stile di vita sano?
Adottare uno stile di vita sano vuol dire evitare tutte quelle azioni nocive per il benessere e la salute del nostro organismo, nutrirsi correttamente e svolgere un’attività fisica adeguata alle proprie caratteristiche fisiche. Pertanto, le principali regole da seguire per un corretto stile di vita sono semplici ma richiedono impegno e costanza per raggiungere l’obiettivo. Uno stile di vita senza regole può contribuire all’insorgere di malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione arteriosa, obesità, artrosi, malattie croniche del fegato, tumori.
Ma quali sono le principali regole da seguire per un corretto stile di vita?
- Svolgere regolare attività fisica: gli esperti sottolineano l’importanza di praticare almeno 20-30 minuti al giorno di attività fisica. Che sia camminare con un certo ritmo, fare le scale o andare in bicicletta, i muscoli e la circolazione ne trarranno beneficio.
- Ridurre il grasso viscerale e prevenire l’obesità: controllare il grasso addominale e mantenere un peso sano sono fattori fondamentali per prevenire le malattie metaboliche e migliorare la salute
- Limitare zuccheri, grassi e mangiare frutta e verdura di stagione: preferire cereali integrali, legumi e pesce; tra i latticini è bene non esagerare con i formaggi, mangiarli al massimo due volte alla settimana e lo stesso consiglio è valido per la carne rossa, mentre il consumo di dolci dovrebbe invece essere riservato alle occasioni speciali. La frutta e la verdura invece, sono fonti di vitamine e antiossidanti,
- Mantenere in uno stato equilibrio (eubiosi) il microbiota intestinale: un microbiota sano supporta il sistema immunitario, la funzionalità cognitiva, e l’assorbimento dei principi nutritivi.
- Scegliere fonti di proteine salutari: fagioli di ogni tipo, lenticchie, soia, ceci e piselli sono alimenti consigliati dai cardiologi perché non sono solo ricchi di proteine, ma anche buone fonti di fibre.
- Dormire per almeno sette ore a notte: con l’avanzare dell’età il sonno tende a peggiorare nella qualità e nella quantità. Piuttosto che abusare dei farmaci per l’insonnia, è bene prestare attenzione alle cattive abitudini, evitando di consumare troppo caffè o bevande alcoliche, fare un’attività fisica leggera sono delle strategie più idonee perché favoriscono il rilascio di melatonina e adenosina, ormoni fondamentali nella gestione del sonno.
- Evitare fumo e alcol: i problemi causati vanno da quelli cardiovascolari al rischio di sviluppare tumori. Allo stesso modo, esagerare con l’alcol mette in pericolo la propria salute oltre ad aumentare il rischio di comportamenti poco prudenti.
- Passare del tempo all’aria aperta: con la frenesia della vita quotidiana è facile dimenticarsi di quanto sia importante il contatto con la natura che rilassa e favorisce la pace interiore. Anche una breve camminata all’aria aperta magari con l’apporto del sole, porta una serie di benefici all’organismo: favorisce il rilascio di serotonina, allontana stress e depressione e aumenta le difese immunitarie.
- Evitare lo stress e dedicare del tempo al benessere psicofisico: oltre alle energie spese per il lavoro non bisogna dimenticare di concedersi anche un po’ di relax: coltivare hobby e interessi e trascorrere del tempo con le persone che ci fanno stare bene.
- Controllare periodicamente lo stato di salute: controlli periodici dal medico di fiducia ed analisi del sangue con cadenza annuale sono parte dei check-up che bisognerebbe effettuare per monitorare il proprio stato di salute e prevenire le malattie anche gravi.
Inoltre, anche l’uso idoneo e personalizzato della nutraceutica, insieme a strategie proattive ben implementate, diventano fondamentali per ottimizzare la salute e migliorare la qualità della vita. In considerazione dei suoi effetti positivi sugli individui, l’invecchiamento attivo può essere considerato uno strumento di prevenzione per aspirare quanto più possibile a un invecchiamento in salute.